Cairate l’era di Anna Pugliese è cominciata

 Il nuovo sindaco di Cairate, candidato della lista “Qualità della vita” e successore di Paolo Mazzucchelli sindaco per due mandati di fila, ha celebrato l’altra sera il primo consiglio comunale.

Un’assise di carattere tecnico caratterizzata da diversi adempimenti burocratici. Uno per tutti è la nomina della compagine assessorile. Pugliese terrà per sè le materie legate a sicurezza, protezione civile, personale, bilancio e tributi. Vicesindaco con delega a patrimonio, lavori pubblici e urbanistica sarà Paolo Crosta, già assessore durante la giunta Mazzucchelli.

Elena Blini si occuperà degli ambiti servizi sociali e salute, Cristina Luoni di pubblica istruzione, cultura e turismo e Davide Peri di ecologia, associazioni e sport. Oltre a loro, Pugliese ha provveduto a designare quattro figure di consiglieri incaricati preposti a “studio e approfondimento di interventi e iniziative concernenti l’azione di Governo comunale”.

Si tratta di Laura Morosi, altra vecchia conoscenza del consiglio comunale e candidata più votata che si occuperò delle politiche per la terza età, Matteo Mazzucchelli, delegato alle politiche giovanili, Enrico Carrara, preposto alle tematiche del patrimonio immobiliare  e Antonio Valentini, destinato a commercio e promozione del territorio.

“Auguro di cuore a tutti i consiglieri e gli assessori buon lavoro – ha detto la neo prima cittadina – e invito fin da ora l’opposizione a un confronto aperto, molti dei punti dei nostri programmi elettorali erano comuni e sono certa che insieme potremo lavorare bene nell’interesse di Cairate, lo spirito per fare del bene al nostro paese vi è da entrambe le parti e certamente nessuno vuole amministrare il territorio con l’obiettivo di creare disagio”. Nel ruolo di capigruppo sono stati nominati Matteo Mazzucchelli per “Qualità della vita” e Andrea Di Salvo, candidato sindaco di “Progetto comune”.

Quest’ultimo si è detto molto soddisfatto per essere riapprodato dopo alcuni anni di assenza dai banchi del consiglio comunale. E ha posto l’accento su un particolare: “non è sufficiente essere propositivi – ha spiegato – occorre avere un’apertura reale ai cittadini di Cairate spalancando loro le porte del comune, bisogna cercare di farli partecipare con il giusto ruolo”. 

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